Terzo ospite di The Other Shapes of Art: Lorenzo Balbi – direttore artistico MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna

Lorenzo Balbi (Torino, 1982. Vive e lavora a Bologna) è direttore artistico del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna dal 2017, data in cui ha assunto il ruolo di Responsabile dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei, alla quale afferiscono, oltre al MAMbo, Villa delle Rose, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica e Residenza per artisti Sandra Natali. 

Dopo gli studi in Conservazione dei Beni Culturali all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si specializza in Arte Contemporanea all’Università degli Studi di Torino. I suoi testi ed articoli sono stati pubblicati su diverse riviste tra cui: Il Giornale dell’Arte, Inside Art, Artribune, Mousse, La Stampa, Exibart, ATP Diary, Il Giornale dell’Architettura, Juliet. Per quattro anni è stato direttore artistico della galleria Verso Artecontemporanea di Torino, spazio dedicato alla ricerca sugli artisti emergenti del continente asiatico. Dal 2006 al 2017 alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, ha insegnato Metodologia della Curatela a Campo, corso per curatori, e si è occupato dell’organizzazione e dello sviluppo di progetti espositivi negli spazi dell’istituzione a Torino e a Guarene d’Alba, oltre alle rassegne espositive della Collezione Sandretto Re Rebaudengo all’estero. Ha seguito come assistente curatore il progetto Residenza per Giovani Curatori Stranieri nel 2009 (coordinatore Ilaria Bonacossa), nel 2011 e 2012 (coordinatore Stefano Collicelli Cagol), fino a diventarne il curatore responsabile per tre edizioni dal 2015 al 2017. Dal 2018 ha assunto la direzione artistica di ART CITY Bologna, rassegna di eventi espositivi in città promossa in occasione di Arte Fiera. Docente di Sistemi dell’Arte presso il DAMS dell’Università di Bologna è membro del consiglio direttivo di AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e del coordinamento del Forum dell’Arte Contemporanea Italiana.

Tra le mostre curate: Riikka Kuoppala. La casa di biscotti (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2013); Thomas Teurlai. Europium (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2014); Stanze/Rooms (meCollectors Room, Berlino, 2014); Pierre Michelon. Parole e angurie (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2015); Spin-Off (Centro de Arte Contemporaneo, Quito, 2015); Daniel Frota. Irrealis Mood (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2016); Ghita Skali. Palm Attacks: a few invasive species (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2017); It’s OK to change your mind. Arte contemporanea russa dalla Collezione Gazprombank (Villa delle Rose, Bologna, 2018, con Suad Garayeva-Maleki); Katarina Zdjelar. Ungrammatical (Padiglione de l’Esprit Nouveau, Bologna, 2018); Rosanna Chiessi. Pari&Dispari (MAMbo – Project Room, Bologna, 2018); That’s IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine (MAMbo, Bologna, 2018); Vadim Zakharov. Tunguska Event, History Marches on a Table (Ex-GAM, Bologna, 2018); Mika Rottenberg (MAMbo, Bologna, 2019); Goran Trbuljak. Before and After Retrospective (Villa delle Rose, Bologna, 2019, con Andrea Bellini); Julian Charrière. All we ever wanted was everything and everywhere (MAMbo, Bologna, 2019); Cesare Pietroiusti. Un certo numero di cose (MAMbo, Bologna, 2019); AGAINandAGAINandAGAINand. Ed Atkins, Luca Francesconi, Apostolos Georgiou, Ragnar Kjartansson, Susan Philipsz, Cally Spooner, Apichatpong Weerasethakul (MAMbo, Bologna, 2020), Romeo Castellucci. La Vita Nuova (DumBo, Bologna, 2020).

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